lunedì 19 gennaio 2015

#40 America? Sei tu?

Okay allora vorrei incominciare facendo delle riflessioni.
Cos'è l'America? (Quando dico America lo uso come diminutivo di stati uniti d'america, lo so che l'america è un continente. E' come quando la gente dice Messico, ma in realta dovrebbe dire stati uniti del messico).
L'America come tutti sappiamo, eccetto gli americani lol, è stata "scoperta" nel 1492. E i veri americani, ovvero i nativi americani, dovrebbe essere gli americani.
Pero vai in giro e scopri che questo è metà tedesco e metà irlandese. Quest'altra metà italiana e metà russa. Qualcun'altro è 16 cose diverse. E magari si offendono se gli dici che siccome hanno la trisnonna italiana, non sono italiani, si incazzano. Poi ci sono gli ispanici, i neri, i gialli, i rossi, e pallinopanco. Tutti dal primo all'ultimo pero sono americani. Tutti uniti, tutti fieri di sto paese, bandiere ovunque, giuramento alla bandiera ogni mattina, patriottismo al posto dell'ossigeno.
Io penso che l'America è semplicemente un utopia. L'utopia di gente, anche detti americani che ci credono. Credono in un posto migliore, piu giusto, piu libero, che dà a tutti l'oppurtunità di realizzarsi e diventare ciò che si vuole diventare. L'America dovrebbe avere la cremè de la crème. Tutte le persone che sono arrivate qui senza niente e si sono fatte il culo per arrivare dove sono, semplice commitment, attitude and hard word.
Basta leggersi la dichiarazione di indipendenza per farsi un po' ispirare dagli ideali di libertà e giustizia, e farsi anche una boccata di sano patriottismo.
Fino a qualche giorno fa ci credevo anch'io. Anch'io avevo il sogno americano.
La scorsa settimana ci sono stati i tryouts per tennis, per cui mi ero allenato per quasi 2 mesi. Forse sono una schiappa io o forse le persone che ho sfidato erano dei ragazzi che fanno tennis da quando sono nati, fatto sta che non mi hanno preso. L'ho preso io. Dove non batte il sole. Non sono ne triste ne arrabbiato. Sono semplicemente deluso. Deluso dall'America.
Forse sto esagerando io, forse sto facendo di tutta l'erba un fascio. Forse sono solo triste e arrabbiato o forse è l'America che non è come ce l'aspettiamo.
Parlando d'altro la scorsa settimana c'erano anche i finals per tutta la settimana. Sono test di fine semestre, un test per ogni materia su tutto il semestre. Alcune lezione duravano 30 minuti per fare spazio ad altre, per avere piu tempo per fare il test di qualche altra materia.
Venerdi era festa perche c'era la chiusura del primo semestre, e lunedi è martin luther king's day, quindi ho avuto un ponte di 4 giorni. Sono stato inghiottito dalla noia. Tutti che lavorano. Tutti che hanno la loro scusa. Tutti asociali. Almeno lunedi pomeriggio sono riuscito a organizzare un'uscita in spiaggia con due amiche.
Sono andato a vedere american sniper, e quel film è stupendo. Non sono mai uscito da una sala cosi silenziosa. Nessuno che parlava alla fine del film. Tutti erano senza parole.
Il prossimo weekend molto probabilmente andrò a Cape Caneveral. Tanta roba. Non vedo l'ora.
Da qui in poi il post si fa specifico e personale.

Gli ho promesso a Eleonora che l'avrei citata nel mio blog cosi sarebbe sentita famosa. Eleonora è un'altra exchange che sta in un paese sperduto del Delaware in mezzo alle mucche. Pero poverina è talmente sfigata che non ha neanche un blog, quindi non potete sapere quello che combina. Voleva essere ricordata perchè era con me e l'Alessandra, un'altra exchange che è in canada, mentre ho saputo del hfamily. L'Eleonora mi tiene compagnia quando Netflix non va, in Italia dormono, o semplicemente ho voglia di sentire qualcuno che mi capisce e molto di piu... Tanto amore per lei.
Ogni tanto c'è anche l'Anna a tenermi compagnia, quando non è troppo impegnata a morire di freddo in Michigan tanto amore anche per lei.
E poi vorrei citare quei due froci di Ric e Mike, due compagni di classe, che mi provano a chiamare alle 7 di mattina, durante la settimana "perche usciamo adesso da scuola". E giusto l'altro giorno li ho sentiti e mi hanno detto, censurando un po', che sono ingrassato e che non sto facendo niente qui.
E' un piacere sentirvi anche per me.
Non so se lo leggi, pero ciao pippo, anche tu mi manchi. E anche andrea e marco. Sorry ma non ci sono descrizioni per loro, solo una parola: Top.

4 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  3. Caro Stefano, ti ci sono voluti 6 mesi per passare dall'entusiasmo incondizionato alla cocente delusione per... l'america. É ovvio che la veritá sta nel mezzo, non credi? 
    Gli usa sono il paese che da una chance a tutti, il paese dei self made men, il paese dove se hai un'idea, le capacitá di svilupparla e di realizzarla nessuno ti viene a chiedere qual è il tuo titolo di studio, a quale partito sei iscritto o a quale sindacato, se sei atleticamente forte ti apre le porte a qualsiasi sport offrendoti anche una borsa di studio per farlo.
    Gli usa sono anche il paese dove gli ultimi sono davvero "ultimi" per loro nn si vuole assistenza, semplicemente nn devono esistere, sono il paese nelle cui università (scuole in generale) c'è il più alto tasso di bullismo, dove i ragazzi sono etichettati, suddivisi in gruppi virtuali ciascuno dei quali guarda con diffidenza o indifferenza l'altro, il paese dove una una cheer leader resta tale anche fuori dall'ambito scolastico. Qua quando esci da scuola resti un amico, un compagno, un viso familiare se non solo un nome e cognome. L'america è competitiva, cerca uomini e donne da mettere in mostra e relega nell'anonimato tutti gli altri.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Forse hai ragione te zio, ci sono i pro e i contro a stare qui

      Elimina