sabato 2 agosto 2014

#19 I'm in America!

Eccomi finalmente in America. Ma incominciamo dalla partenza.
Inutile dire che la notte prima ho passato la notte in bianco. Avevo cosi tanti sentimenti costranti. Quindi continuavo a parlare con gli altri exchange per rassicurmi e semplicemente passare il tempo.
Alle 4.30 ero in aeroporto per farmi dare tutti i documenti da una tipa della WEP.
Alle 5 dopo aver fatto la foto con i miei, li ho lasciati ( non ho pianto) e sono andato al mio gate.
Sul volo per Amsterdam ero cosi eccitato e cosi triste che ero diventato apatico. Su quel volo sarei dovuto essere da solo, ma ho incontrato uno che viene nella mia scuola,cosi ho passato il tempo con lui, le coincidenze! Ad Amsterdam ho dovuto aspettare due ore da solo che arrivasse Luca cosi sono andato da Starbucks e me la sono sciallata un po'. Poi quando è arrivato ce la siamo un po' raccontata mentre aspettavamo il volo. Il volo per Amsterdam è partito con mezz'ora di ritardo ed è stato interminabile, e non ero neanche vicino a Luca. Pero ogni tanto mi alzavo e ci andavo a parlare. Per il resto del viaggio ho un po' letto,dormicchiato e parlato con un indiano americanizzato riccone che fa il brooker e vive a Miami. Mi ha dato un po di consigli sull'america e sulle americane, mi ha perfino lasciato il suo numero. Arrivati ad Atlanta eccitatissimi e distrutti ci siamo messi in fila per fare l'immigration che è stata una cazzata, pensavo peggio.Però abbiamo perso un sacco di tempo. Poi siamo andati a prendere la nostra valigia per metterla sul rullo dei connection flights. Guarda un po'? La mia non c'era. Vado a chiedere all'assistenza dove mi dicono che l'avrei trovata in Florida. Si sticazzi. Pero non è finita qui. Visto che il nostro aereo era in ritardo e abbiamo perso un sacco di tempo per immigration e la valigia persa, abbiamo perso anche l'aereo per la Florida. Però dopo per consolarci ci siamo fatti una bella pizza ( le pizze americane sono coooosi unte, ma alla fine sono not bad). Cosi il tipo al banco ci ha dato un'altro biglietto per quello dopo yuppie. Però al gate abbiamo scoperto una cosa che non ci aveva detto: eravamo degli standby. Non è una malattia, semplicemente saremmo saliti su quell'aereo solo se alcune persone avessero perso il volo. Esattamente due persone non si erano presentate, una botta di culo anche per noi ogni tanto ci sta. La mia piu grande preoccupazione era l'incontro con la hfamily, ma all'arrivo l'unica cosa che volevo era dormire dopo 26 ore di volo,scali e una notte in bianco, non avevo neanche la forza di preoccuparmi, sembravo uno zombie con gli occhi iniettati di sangue. Quando sono arrivato ho abbraciato la mia famiglia poi la famiglia di Luca e poi ci siamo fatti un po di foto. Non riuscivo a spicciare una parola di inglese, ero troppo stanco anche per parlare in italiano. Appena uscito dall'aeroporto mi è sembrato di stare in una sauna! E' cosi umido qui! Non capisci finche non provi. Poi siamo arrivati a casa, quattro chiacchere e a nanna.
Oggi mi sono svegliato per le 12. Mi hanno spiegato un po' le cose della casa e ho fatto colazione con latte e cheerios. Sarei dovuto andare a registrarmi a scuola e cose cosi, perchè la valigia sarebbe dovuta arrivare stamattina, ma naturalmente non è arrivata, quindi sono dovuto andare con la mia sis al mall a comprare qualcosa. Siamo andati anche da American Eagle e Hollister. Le cose qui in America non costano molto di meno come prezzo originale,infatti mi sono spaventato quando ho visto certi prezzi. Però ci sono un sacco di sconti per ogni cosa che fai o hai, o semplicemente perche sono in saldo.Tipo se hai una certa tessera, o se  provi un determinato vestito e so on. Siamo usciti e diluviava,anche se quando siamo entrati c'era un sole che spaccava le pietre. Arrivati a casa eravamo starving e ho mangiato il mio primo cheeseburger from Five Guys it was soo good. Prima di tornare siamo passati da walmart per prendere la pittura per la faccia, perchè la mia sis si vuole fare le cose dei militari in faccia in campeggio, e la sera si è divertita a provarli su di me ahahah. Dopo mangiato ho cazzeggiato un po' con la mia sis e con i cani che sono dei teneroni,vogliono sempre coccole, li ho pure portati a passeggio e ho visto il vicinato. Amo la Florida, l'America. Ogni cosa che vedo dico " ma è come nei film!!!" Ogni cosa è cosi american I love it. Bandiere americane e palme ovunque. Amo anche la mia famiglia è cosi gentile e funny! Per cena mia mamma mi ha fatto un bella pasta al pesto con i gamberetti che non era niente male, la potrei mangiare anche in italia. Dopo mangiato sono andato a salutare un suo amico italiano che è stato qui un mese. Dovevamo stare un'oretta ma siamo tornati alle 3 am e alle 6am partiamo per il camping. I wanna die. E quindi adesso sono qua a scrivere al posto di dormire ma chissene, ho 10 ore di macchina per farlo
Ciao a tutti guyzz

P.s alla mattina ho trovato un ragno di 10 cm in camera mia,e mia mamma ha detto che sono stato fortunato perchè non ne aveva mai visto uno cosi grande

martedì 29 luglio 2014

#18 -12 (ore)

Occhei ragazzi. Ci siamo.
Il momento che aspetto da quasi due anni è arrivato. Il sogno sta diventando realtà. Anche il mio momento è arrivato. Sono io l'exchange di quest'anno, e questo è il mio anno. Anche la valigia è stata fatta, c'è solo da salire su quell'aereo. Descrivere come mi sento è difficile,è un tornado di emozioni contrastanti: felicità,tristezza,eccitazione,agitazione,ansia,paura. Il problema che cambiano ogni secondo, e mi tengono sveglio la notte. Mi continuo a fare film mentali della mia vita li. Quest'ultima settimana è volata,ma io ho cercato di prendere il meglio da essa,godermi ogni ultimo secondo in Italia. E bisognerebbe sempre vivere cosi. Godersi ogni momento al massimo,perché di doman non c'è certezza. Ci sono sensazioni,emozioni,stati d'animo,che non si possono descrivere ma che tutti gli exchange provano,chi piu e chi meno,tutti ci passano,e solo un exchange che ci è passato può capire come mi sento adesso. Tutti gli exchange in procinto di partire hanno pensato "ma che minchia sto facendo?!". Ma poi prontamente, ci siamo tutti risposti da soli,con una semplice frase: "L'esperienza migliore della mia vita!"
A rendere tutto ciò piu difficile e triste sono i saluti. Si perchè salutare qualcuno  che non vedrai per un anno non è facile,specialmente se ci tieni e se non hai la certezza di rivederlo. 
Io che fino a qualche mese fa non avevo alcuna esitazione ma solo la certezza e la voglia di partire,avrei mai pensato che mi fossi ritrovato a dire tutto ciò,a esitare.
P.s se quando arrivo non mi accolgono con un cartellone di benvenuto,cambio famiglia o torno indietro lol
P.p.s parto che peso 73 kg circa e devo tornare cosi! 
Ciao gente! Il prossimo post sarà dall'America !!!

venerdì 18 luglio 2014

#17 -13

Ragazzi la situazione si fa davvero grave. Mancano solo 13 giorni. 13 cazzutissimi giorni. Meno di due settimane.
Inoltre oggi ho ricevuto i dettagli del volo.
Milano-Amsterdam
Amsterdam-Atlanta
Atlanta-Port Charlotte
Sarà un viaggio infinito,tipo che mi sveglierò alle 4 di mattina (fuso italiano) e arriverò li alle 4 di mattina (fuso italiano), con un volo nostop di 11 ore per Atlanta. Muoro. So l'ora esatta in cui vedrò la mia famiglia americana ed è terrificante ed eccitante al tempo stesso. Mi mette agitazione questa cosa,è troppo reale,sopratutto perchè non so come comportarmi quando li vede per non fare figuraccie;stretta di mano,abbraccio,bacio sulla guancia, cenno con la mano,occhiolino,inarco le sopracciglia e alzo leggermente la testa? Aiuto
La cosa peggiore di tutto ciò è che sarò solo come un cane durante tutto il viaggio,ovvero ad Amsterdam mi incontro con Luca,visto che lui viene a Port Charlotte con me e parte con me. Ma saremo io e lui e basta! Non ce la posso fare ahahah :(. Dobbiamo prendere due aerei in due aeroporti internazionali. Nota bene: l'aereoporto di Atlanta ha il maggior numero di passeggeri in transito nel mondo. Questa è una di quella cose che non avresti voluto leggere su Wikipedia.
Ogni giorno amo sempre di più la mia hfamily. Mi scrivono spesso che non vedono l'ora di vedermi e di accogliermi nella loro famiglia. Credo che andrò d'accordo con mia sorella. E' una pazza. Mi ha chiesto mi andava di tingermi i capelli con lei di un colore strano tipo blu o verde o giallo ahahaha. Dall'ultima volta ho fatto altre due volte skype con la famiglia,e durante una c'era anche la mia coordinatrice! Che ansia!
Mia mamma è una coordinatrice e ha detto che nella zona ci saranno altri 3 exchange italiani: Luca,Chiara e Micol. Ma nella mia scuola sarò l'unico italiano,però ci dovrebbero essere una ragazza dalla Norvegia e una dalla Svezia. Top del Top.
Il giorno dopo il mio arrivo,devo preparare subito le valigie, perchè il giorno seguente partiamo per il campeggio in South Carolina. Perciò quando arrivo,sempre che arrivo, dopo quasi un giorno di viaggio,mi aspettano altre 10 ore di macchina.
Ma per il momento sono qua ad aspettare, mentre il tempo passa inesorabilmente e io mi annoio a morte. Ormai non riesco a pensare ad altro, sta diventando un'ossessione. Vorrei essere gia lì...forse. Si perchè ogni tanto l'ansia e i dubbi mi assalgono. Vorrei partire domani,cosi mi tolgo il pensiero,come un cerotto.
Il prossimo post sarà il giorno prima di partire. L'ultimo post fatto in Italia.
Ciao giente

mercoledì 25 giugno 2014

#16 American Visa & Skype con la Hfamily

I got my american visa! Yeah!
Oggi sono andato in consolato per il visto, anche se sarei dovuto andare il 18, ma stavo ancora male quindi sono andato oggi. Il consolato è in centro a Milano, e si riconosce perchè c'è una bandiera americana sull'edificio. Fuori c'erano tanti weppini, alcuni li conoscevo gia dall'orientation. C'era anche una tipa della WEP che ci aiutava un po'. Ci hanno fatto entrare uno alla volta perchè ci dovevano controllare. Dentro non si può portare niente a parte i documenti. I tipi della sicurezza mi mettevano un'ansia, spero che non siano cosi anche all'aeroporto per superare l'immigrazione. Superati i controlli, un tipo mi ha accompagnato al settimo piano, mi ha fatto prendere un numerino e mi ha fatto aspettare in una sala d'attesa dove c'erano altri weppini. Man a mano ci chiamavano agli sportelli. Mi hanno chiamato tre volte. La prima volta mi ha chiesto dei documenti e una firma. La seconda volta mi hanno preso l'impronta delle mani. E la terza una tipa mi ha fatto qualche domanda su dove vado,per quanto tempo, oppure che lavoro fanno i miei, un po' in inglese e un po' in italiano. 
Tutto qui. Nulla di che. Pensavo peggio. Si sono tenuti i passaporti. Dovrò andarlo a ritirare alla sede WEP a Milano quando mettono il timbro del visto approvato. Ora il prossimo passo è la partenza.

Cambiando argomento, un po' di tempo fa, forse il 14,ho fatto la mia prima chiamata Skype con la mia famiglia. Me lo aveva chiesto lei, anche se io da tempo glielo volevo chiedere. Ammetto che ero un po' nervoso e avevo un po' paura di fare qualche figura di merda o di non capire nulla, ma dopo qualche minuto mi sono rilassato ed è filato tutto liscio. E' durata anche poco fortunatamente perchè dovevano andare. Devo ringraziare che la mia hmum è coordinatrice quindi sa come comportarsi, e quindi per fortuna non c'è stato neanche un po' di silenzio awkward.

-36 MANCANO SOLO 36 GIORNI! Il visto è veramente l'ultimo passo delle procedure prima di partire. Tra poco più di un mese sarò su quell'aereo. Il fatto che sta diventando tutto cosi reale, e che si stia concretizzando tutto cio mi spaventa. Non che non lo voglio, sia chiaro. Semplicemente ogni tanto non vedo l'ora di partire e ogni tanto mi spavento all'idea di partire tra poco più di un mese. Ma credo sia normale per tutti gli exchange students. E' strano pensare che gli exchange students di quest'anno sono tornati o stanno tornando, perchè ciò vuol dire che siamo noi i prossimi! Oh Jesuuusssss
Vabbe Ciaociao gente

venerdì 13 giugno 2014

#15 School is over

E' finita. Ce l'ho fatta. E' stata dura quest'anno, sempre da studiare, materie nuove, mai un po' di tempo libero. Spesso guardavo i giorni mancanti alla fine della scuola, e alla partenza. La partenza è l'unica cosa che mi motivava a dare il massimo, e i risultati si vedono. Certo,avrei voluto un po' di più per tutto l'impegno che ci ho messo, ma siamo in Italia, se non lecchi il culo e non sei raccomandato è cosi. Meritocrazia zero.
Comunque non riesco proprio a realizzare che sia finita. Qualcosa di cosi quotidiano e monotono non può sparire da un giorno all'altro. Mi sento vuoto. Della serie "Veramente non mi devo più alzare alle 6 per 6 giorni a settimana?!". Questi ultimi giorni di scuola sono stati tristi. Ho realizzato quanto mi mancheranno i miei compagni e la mia scuola, dopo tre anni è diventata la mia seconda casa, la mia seconda famiglia. Mi mancherà svegliarmi alle sei tutti i dannati i giorni, prendere la metro, andare a scuola, e vedere le stesse brutte facce. Ho passato dei bei momenti con queste persone, quante risate, quante cazzate. Chissà chi ritroverò in quinta...
L'ultimo ostacolo è superato. Non passare la terza voleva dire non partire. Ma ora è fatta. Nulla mi divide più dalla partenza e questo forse mi spaventa un po', lasciare la mia vita sarà difficile, alla fine sto bene qui. Sono solo 48 giorni. Quarantotto. Voleranno. E' corto perfino a scriverlo.
La mia partenza è prevista per il 31 Luglio, una delle prime partenze. Sarei dovuto partire dopo, ma appena arriviamo la mia famiglia e quella di Luca (il tipo dell'orientation con cui partirò e a cui ho chiesto di aiutarmi a trovare la famiglia) ci portano in campeggio in South Carolina a fare rafting, horseback riding e zip linig. Inoltre quell'amore della mia hmamma mi ha chiesto se mi sarebbe piaciuto di fare un crociera di 2 notti alle Bahamas! E me lo chiedi pure?! Mi piace troppo la mia famiglia li e anche il posto! L'unica cosa che mi preoccupa è il fatto che ci sia un altro italiano con me, e quindi mi metto a parlare italiano. Però non è neanche nella mia scuola, penso lo vedrò ogni tanto, quindi alla fine ci sta.
Per incominciare bene le vacanze, mi sono ammalato il giorno dopo la fine della scuola. Yuppie. Essere malati d'estate è la cosa peggiore che esista, io mi chiedo se sia legale.
Mia hmamma mi ha chiesto di fare skype, perciò in questi giorni penso la faremo, però ho paura di fare qualche gaf o di non capire niente, oppure momenti di silenzio imbarazzanti!
Il 18 ho l'appuntamento in Consolato a Milano per il visto assieme ad un gruppo di weppini. Le procedure per questo visto sono lunghissime. A parte che ci sono 2 tasse da 180$ l'una da pagare. In più devi dare un sacco di informazioni su di te e devi dimostrare che non sei un terrorista.
So che vi starete chiedendo com'è andata in Finlandia e com'è andato il lancio con il paracadute miei fedeli lettori. Perciò:
Il viaggio in Finlandia è stato fantastico, mi sono divertito a bestia con i miei compagni di classe. La Finlandia è stupenda, me ne sono innamorato. Il sole non calava mai, era sempre chiaro anche di notte.I paesaggi sono mozzafiato, anche se sono più o meno tutti uguali perchè in Finlandia ci sono solo alberi e laghi. Laghi e alberi. Comunque si sono tutti biondi e occhi azzurri, il mio paradiso.Non vedo l'ora di tornare.
Il lancio col paracadute è qualcosa di veramente andrenalinico che non vi riesco a descrivere perchè è da provare per capire. Bisogna farlo almeno una volta prima di morire. Vi dico soltanto quando sei seduto sul bordo dell'aereo e ti stai per buttare un po' di paura ce l'hai.
Bene gente, anche per oggi lo spettacolo è finito, tornate presto per il prossimo episodio di "La vita secondo un Pirla (in America)".
Ciao gente
P.s circa un anno fa stavo incominciando questa avventura inscrivendomi alle selezioni. E' strano che è passato gia un anno.

sabato 10 maggio 2014

#14 Rega ho la family,sta volta per davvero!

Si.
Ho la famiglia. Yuppie Yuppie Yeah.
Ma facciamo un passo indietro...
Ho volontariamente tralasciato un particolare dell'orientation. Ebbene all'orientation ho conosciuto un tizio di nome Luca e ci ho fatto amicizia perchè era un tajo. E fin qui tutto occhei. Però questo tajo di Luca sono venuto a conoscenza che aveva la famiglia, e cosi io povero orfanello senza speranza gli ho gentilmente intimato di chiedere a sua mamma (coordinatrice locale) se cercasse una famiglia per il sottoscritto. E cosi dopo un mese, esattamente l'1 Maggio, mi arriva la famiglia! Sbeeeeeeem! Ovvero, mi scrive la mia tenerella hmamma. Ma non è finita qui, perchè finchè non ufficializza il tutto la WEP non vado da nessuna parte. Cosi aspetto. Aspetto. E aspetto. Fino a che non mi scrive la mia cucciolosa hmamma tutta preoccupata, dicendomi che c'erano dei problemi. Allordunque? Chiamo la WEP per chiedere informazioni e risolvere la situazione. La WEP aveva felicemente declinato la famiglia. Perchè? Perchè ha 3 cani e 1 gatto, e io nella lettera di presentazione avevo scritto che volevo un cane o un gatto. Ma sono stato frainteso! Perchè io volevo almeno un cane o un gatto! Non che volevo al massimo un cane o un gatto! Comunque si è risolto tutto ed è finito tutto per il meglio!
La famiglia è composta da: la mia hmamma sweetie,Penny, e mia hsorella Hayley di 20 anni. Si farò l'uomo di casa. Quello pro che decide tutto e comanda tutto.
Penny è veramente un'amore. Mi chiama gia my first son! Lavora alla scuola elementare, è una coordinatrice locale e mi sento già parte della famiglia con lei. Hayley invece va al college e lavora. Al momento stanno ospitando due ragazze exchange, una norvegese e un'italiana. Ho parlato con una di loro e mi ha detto che si trova benissimo. Mi ha detto che ogni weekend è diverso, e che mi divertirò un sacco. Vanno in chiesa una o due volte l'anno. Fantastico. Inoltre abiterò a 10 minuti dal mio amico Luca, e Penny ha detto che staremo spesso insieme.
Ah gia. Vado in Florida. Tra alligatori, pensionati, e le spiaggie più belle degli US. A Port Charlotte. La mia casa è a 10 minuti dal mare. La Port Charlotte High School sembra fantastica.E... si mi è andata bene lol
Non mi sono sprecato per le informazioni su di loro, non credo vi interessi sapere se si alzano alle 6.30 o alle 7, oppure quanti mm è alto il loro prato. Invece per le informazioni di Port Charlotte avete tutti Wikipedia.
Vabbe ciao belliiii

martedì 22 aprile 2014

#13 Grazie

Questo post vorrei dedicarlo alle due persone che, con i loro sacrifici e le loro fatiche, mi hanno fatto diventare la ragazzo che sono oggi, e mi hanno dato l'opportunità di diventare un exchange student.

Grazie per avermi insegnato ad essere curioso.
Grazie per avermi fatto viaggiare, conoscere.
Grazie per darmi un appoggio ogni giorno.
Grazie per essere stati presenti in ogni momento.
Grazie per avermi dato dei valori, per avermi insegnato a distinguere tra giusto e sbagliato.
Grazie per avermi insegnato a credere in me stesso e nelle mie capacità.
Grazie per avermi insegnato a vivere in questa jungla.
Grazie per avermi insegnato a inseguire i miei sogni.
Grazie per avermi insegnato a non arrendermi mai.
Grazie per avermi insegnato a non avere paura dei cambiamenti.
Grazie per avermi insegnato a fare delle scelte.
Grazie per avermi imparato l'itagliano.
Grazie per sopportarmi tutti i giorni da quasi 17 anni ormai.
Grazie perchè, nonostante per voi sia difficile lasciarmi andare, mi avete sostenuto nella scelta di vivere un anno all'estero.
Grazie perchè so che voi ci sarete sempre e comunque.

Grazie.
Non ve lo dirò mai abbastanza.
Come non vi dirò mai abbastanza che vi voglio bene con tutto il mio cuore.

Grazie mamma. Grazie papà.